Il viaggio di scoperta di questa piccola isola parte da Piazza San Marco dove ci si imbarca su un vaporetto del trasporto pubblico locale che in cinque minuti di navigazione ti sbarcherà davanti l’imponente Basilica. Questo edificio religioso fu progettato nel 1565 da Andrea Palladio e al suo interno custodisce molti tesori tra cui tele di Jacopo Tintoretto, Palma il Giovane e Vittore Carpaccio. Una delle esperienze più emozionanti è salire sul campanile per godere uno dei più bei panorami al mondo: la laguna veneziana vista da 75 metri di altezza! Se vieni sull’isola nelle fredde giornate invernali potresti anche essere tra i pochissimi fortunati che assistono al fenomeno dello “stravedamento” quando ti sembrerà di toccare con mano le vette delle Dolomiti.
Il tour continua con la visita alla Fondazione Giorgio Cini dove ammirerai lo Scalone e la Biblioteca del Longhena, il Chiostro del Palladio, il Chiostro dei Buora, il Cenacolo con la riproduzione delle Nozze di Cana e la sala della fotografie.
Saranno invece le musiche composte da Antonio Fresa, ed eseguite dall’Orchestra del Teatro la Fenice, a fare da colonna sonora alla visita del labirinto dedicato allo scrittore argentino Jorge Luis Borges. Oltre 3.200 piante di bosso disegnano un dedalo capace di trasportarti in un viaggio sentimentale che rievoca lo scorrere del tempo e delle stagioni della vita. Il punto di osservazione migliore è ovviamente sempre dall’alto del campanile, da lassù puoi apprezzare meglio la ricca simbologia disegnata dalle siepi.
Le Vatican Chapels e il Teatro Verde concludono il percorso di visita. Sarà sempre l’audioguida ad accompagnarti in questa passeggiata tra arte, spiritualità e natura alla scoperta delle dieci “chiese” costruite in occasione della Biennale di Architettura 2018, oggi parte integrante del complesso della Fondazione Cini. Nel sottofondo le musiche di Fresa, i batter d’ali degli uccelli e il vento che accarezza le fronde.